Ascoltiamo... Lorenzo, Oscar,

Stefano e Roberto

 

Dopo aver sentito il gruppo delle ragazze, giovedì 3 Marzo 2005 abbiamo intervistato alcuni  ragazzi che sono stati alunni della nostra maestra. Anche loro vengono spesso a salutarci, così  li abbiamo invitati in classe per fare loro alcune domande sulla scuola elementare. Ora sono in seconda media.

 

 

b.: Benvenuti in classe nostra! Dopo le ragazze non vedevamo l’ora di sentire il parere di voi ragazzi!  Possiamo farvi alcune domande per sapere com’è stata per voi l’esperienza alla scuola elementare?

R. S. O. L.: Certo! Siamo venuti apposta!

b: Vi piaceva di più la scuola elementare Mario Greppi o è meglio la scuola media?

R. S. O. L.: Venire alla scuola elementare era molto più bello e divertente! Ci manca tanto e ci mancano molto  tutti i compagni di classe perché eravamo molto amici, sia maschi che femmine.

R: E poi alle medie ci danno un sacco di compiti!

b: In quanti eravate in classe? C’erano anche  bambini stranieri?

R. S. O. L.:  Eravamo in 26 , 12 maschi e 14 femmine,  e  c’erano due compagni stranieri, un maschio e una femmina.

b: Vi annoiavate  a scuola?

R. S. O. L.: Solo quando ci dividevano in altre classi, per fortuna è capitato pochissime volte perché le nostre maestre non si ammalavano mai!

b: Eravate intelligenti in classe?

R. S. O. L.: In che senso? Se eravamo bravi e prendevamo bei voti?

b: Sì!

L: Beh , eravamo una buona classe, almeno così dicevano le maestre! 

S: Comunque non tutti erano bravi allo stesso modo, c’erano bambini bravi in alcune materie e meno in altre. Io me la cavavo molto bene a disegnare!

O: E poi se  c’erano bambini in difficoltà venivano aiutati dalle maestre.

b:Andavate anche voi in piscina?

S. O. L.: Certo! Ci siamo andati in prima e seconda elementare e ci piaceva moltissimo.

S: Andavamo il venerdì mattina alle 10,30  e ci accompagnavano le maestre Renata e Roberta.

b: Vi piaceva andare in palestra?

R. S. O. L.: Caspita! Era la nostra passione! Tante volte sceglievamo di andare in palestra a fare l’intervallo anziché rimanere nell’atrio.

b: In mensa mangiavate tutto o lasciavate il cibo nei piatti?

L: Io mangiavo sempre tutto, mi piaceva tanto quello che preparava Renata!

R.: Oh sì! Molto meglio mangiare qui che alla scuola media!! Mangiavamo troppo bene! Finivamo sempre tutto e la cuoca Renata  ci faceva un sacco di complimenti! Spesso ci dava il bis del secondo.

S: Anche io mi ricordo che facevamo sempre il bis del secondo e delle verdure!

O: All’inizio per me era un incubo la mensa  perché non volevo mangiare niente, poi mi sono abituato e mangiavo quasi tutto.

b: Voi  saltavate l’intervallo?

R.: Qualche volta sì! Mi ricordo che una volta lo abbiamo saltato per parecchi giorni, poi abbiamo imparato a giocare in modo più intelligente!

b: Perchè? Facevate la lotta?

R.: Ma no!! Non facevamo mai la lotta! A noi piaceva correre e purtroppo nel corridoio non si poteva…con tutte quelle colonne di cemento le maestre avevano paura che ci spaccassimo la testa.

b: Portavate dei giochi da casa?

R. S. O. L.: No, abbiamo sempre usato quelli della classe.

b: Sporcavate la classe o eravate ordinati?

R: Veramente guardando un po’ in giro abbiamo l’impressione che voi siate parecchio disordinati, avete tutta la roba che esce dal banco! Anche per terra ci sono  un sacco di cose…carta, penne, matite…!

L: Io spesso mi occupavo di riordinare la classe e di allineare per bene  i banchi, mi piaceva tanto!

R: comunque non lasciavamo mai  la classe sporca! Poi avevamo sempre ospiti in classe, venivano spesso anche  le studentesse universitarie a fare il loro tirocinio perché Roberta era la loro tutor.

S: E’ vero! Io mi ricordo Chiara. Oltre al tirocinio lei ha preparato  anche  la sua tesi di laurea sull’esperienza fatta in classe nostra con Opera Domani, e ha preso  110 e lode!

L: E io mi ricordo Roberta, si chiamava proprio  come la nostra  maestra! 

S: Ce n’era anche un’altra, ma accipicchia,  non ricordo più il nome!

b: Le maestre erano severe con voi?

S: Erano severe sull’educazione e  si arrabbiavano molto  se facevamo i maleducati. Qualche volta in classe capitava!

R: Quando eravamo fuori in gita,  al cinema o in qualche museo eravamo bravissimi e facevamo sempre un’ottima figura.

L: Anche quando siamo andati a Venezia la responsabile dell’albergo ci ha detto che non aveva mai visto dei bambini di scuola elementare così bravi ed educati.

b: Facevate chiasso quando entrava qualche persona in classe?

R. S. O. L.: Qualche volta è capitato! Ci hanno sgridato parecchie volte, poi ci siamo abituati e se parlavamo lo facevamo a bassa voce.

b: Prendevate le note?

L: Raramente, solo se qualcuno combinava qualcosa di grave!

b: Qualcuno di voi è stato tormentato dalle bambine che si innamoravano?

L. S. O.: Oh sì!! Nei  primi  tre anni le femmine hanno tormentato Raffaele! Poverino, tra lettere e bigliettini non ne poteva più!

R: Poi è toccato a me! Il problema è che ci si erano messe anche le femmine di altre classi! Non ce la facevo  più!

b: E come hai fatto a farle smettere?

R: Basta sopportare e lasciar perdere, poi la smettono da sole …per fortuna!

b: Avevate un sito internet di classe?

R. S. O. L.: No, ci sarebbe piaciuto tanto però,  perché fare informatica era la nostra passione!

b: Facevate l’orto?

R. S. O. L.: No, siete molto fortunati voi!

b: E l’Opera Lirica?

 S. O.: Sì, abbiamo fatto “Don Chisciotte”, Falstaff”, “Guglielmo Tell” e “Orfeo ed Euridice”, che bello!

L. R.: Facevamo anche le recite a fine anno!

b: Vi ricordate tutte le gite che avete fatto?

R. S. O. L.: Accipicchia, ne abbiamo fatte tante, tutte belle, vediamo…

R: Io mi ricordo tutte le volte che siamo andati al museo di Brera, abbiamo fatto un progetto che è durato più anni!

O. S.: Noi ricordiamo la gita di tre giorni a Venezia! Ci siamo divertiti troppo!

L: Io mi ricordo la Fattoria Pasquè, abbiamo fatto il formaggio che abbiamo portato a casa e poi siamo andati a cavallo.

S: E la gita all’Acquario di Genova? Che bella! Siamo andati anche alla Città dei Bambini!

b:  Ci raccontate la cosa che vi è rimasta di più nel cuore?

R : Io ricordo con piacere le gare alla lavagna che facevamo con Roberta a fine lezione! Boys contro Girls, che divertimento

O: A me piaceva tanto andare in aula informatica!

S: Io adoravo  disegnare e fare i cartelloni. La palestra però era il mio momento preferito, mi piaceva tanto giocare a palla mano e palla prigioniera!

L: Le cose che ricordo con più piacere sono  la palestra e la palla mano.

b: Qual è la cosa più divertente che ricordate di aver fatto alla scuola elementare?

R. S. O. L.: L’arco di Gugliemo Tell!! Mamma mia, scusate,  ancora oggi ci viene da ridere!Adesso vi spieghiamo meglio: eravamo in quarta e abbiamo messo in scena per fine anno l’Opera Lirica  Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini. Nella scena culminante Guglielmo Tell (Stefano Visigalli) uccide il terribile Gessler (Antonio Catapano) tirandogli una freccia. Si prepara e tira con l’arco…patatrac! L’arco si  spezza in due! Tutto il pubblico è scoppiato in una risata pazzesca, e noi anche. Sembrava una scena di Paperissima!

S: Io mi divertivo da morire anche in piscina!

b: Avevate animali in classe?

R. S. O. L.: Altrochè! Abbiamo avuto tanti animali in classe… pesci, larve di insetti, girini, rane, rospi, lombrichi, cavallette, tartarughe, Roberta aveva portato anche i bengalini che facevano sempre le uova!

S. R. O.: Abbiamo adottato anche un ragno del giardino, era bellissimo, era un ragno crociato!

L: Con Roberta abbiamo fatto un bellissimo cartellone  sul ragno, sulle sue caratteristiche, le leggende,  la mitologia…

b: Ma no…. la musica! E’ ora di uscire. Potete venire ancora a trovarci?

R. S. O. L.: Sicuramente verremo ancora! Comunque ci potete sempre trovare all’uscita o in oratorio! Ciao e fate i bravi!

b: CIAO!!! E  GRAZIE!! CI  SIETE PROPRIO TANTO SIMPATICI !!