| Siamo stati accolti dall’ing. Roberto Mazzini, responsabile del posto. E’ salito sul pullman, ci ha salutato e ci ha spiegato dove ci trovavamo. Il maxi-depuratore di Nosedo rappresenta la stazione terminale di una rete di raccolta delle acque di scarico provenienti dalla zona centro-orientale della città di Milano. |
| Ci ha detto che l’impianto è costituito da grandi vasche e da macchinari molto complessi che, attraverso numerosi processi, trattano gli scarichi separando dall’acqua i composti inquinanti. |
| Ci ha poi accompagnato nella sala riunioni per consegnarci caschetto e pass. Qui abbiamo incontrato il Dottor Massimo Calenda, responsabile dello staff dei Giovani Imprenditori di Assolombarda con il quale stiamo collaborando al progetto “Il pieno d’acqua per favore!”. |
| Una volta pronti, ci siamo avviati al reparto dove entra l’acqua proveniente dalla fogna della città di Milano. |
| Che puzza! Per fortuna dei grossi tubi aspirano tutti gli odori! |
| Dapprima vengono separati i materiali più grossi, come pezzi di legno e di plastica, con una griglia posta attraverso il canale di ingresso dell’impianto. |
| Poi vengono lasciati depositare sul fondo di alcune vasche i materiali più fini e pesanti come la sabbia (dissabbiatori); contemporaneamente gli oli che, essendo più leggeri galleggiano, vengono rimossi dalla superficie dell’acqua. Una volta liberati da questi elementi, gli scarichi contengono però ancora gran parte delle sostanze inquinanti. |
| Esse vengono eliminate da colonie di batteri che vivono in grandi vasche in cui viene immessa continuamente dell’aria: l’ossigeno, infatti, favorisce lo sviluppo dei batteri. Questi batteri si nutrono delle sostanze inquinanti e si moltiplicano rapidamente costituendo i fanghi attivi, così chiamati perché sono i principali artefici del processo di depurazione. I fanghi vengono trattati e smaltiti con appositi processi di addensamento e disidratazione. |
| Questi batteri li abbiamo osservati al microscopio elettronico! |
| Subito dopo siamo andati a visitare il laboratorio, dove analizzano giornalmente le acque. |
| Una visita alla terrazza, da dove si domina tutto il Depuratore, non poteva mancare. |
| Infine siamo andati nella sala controllo, dove i computer sorvegliano tutte le operazioni. Qui ci hanno offerto pasticcini e bibite, che fantastica ospitalità! |
| Finita la merenda siamo andati a vedere la cascata dell’acqua depurata che, dopo un ultimo processo di filtrazione su sabbia e disinfezione, ritorna nei canali : l'emissario Nosedo, la roggia Vettabbia e il canale Redefossi. |
| Ben presto tutta l’area intorno al Depuratore di Nosedo sarà bonificata e riqualificata. Diventerà un bellissimo parco ricco di piante e verde con una pista ciclopedonale. Alle 12,30 la nostra visita è terminata, era ora di rientrare a scuola. Che mattinata interessante! Grazie a tutti coloro che lavorano all’impianto, ci hanno accolto con pazienza e tanta, tanta simpatia! |