Bambini "all'Opera" 3a

Perché questo progetto si chiama Opera Domani? Non possiamo andare all'Opera anche oggi? (rd)

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Dopo “L’elisir d’amore

e “L’Amore delle tre melarance

quest’anno affronteremo il

“Don Giovanni” ,

un’opera di Wolfgang Amadeus Mozart.
Questo dramma giocoso, ambientato in una città della Spagna, fu messo in scena la prima volta il 29 ottobre 1787 a Praga.
Scopriremo presto la storia di questo Don Giovanni e soprattutto conosceremo la vita e le opere di un grande genio della musica: Mozart.

 

Nell'anno 2006 l'intero mondo della cultura celebra il 250° anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart, il compositore austriaco che creò musica di incommensurabile bellezza.

Mozart nacque a Salisburgo il 27 gennaio 1756 e morì a Vienna il 5 dicembre 1791. Dotato di immenso talento e di grande genio musicale, manifestatosi sin da bambino, morì a soli trentasei anni lasciando pagine indimenticabili di musica sinfonica, da camera, di musica sacra e operistica.

 

31 Marzo 2006

Il laboratorio preparatorio all’opera con Lidia,

una bravissima cantante lirica dell’As.Li.Co.

  

 

  

 

3 Maggio 2006

Teatro dell’Arte di Milano

  

 

  

 

 

I CANTI

 

 

IL SUO TESORO

Il suo tesoro intanto

Andate a consolar

E dei begli occhi il pianto

Cercate di asciugar

Ditele che i suoi torti

A vendicar lui corre.

 

 

SU SVEGLIATEVI

Su svegliatevi da bravi

Su coraggio, o buona gente,

vogliam stare allegramente

vogliam ridere e schezar.

 

 

DEH, VIENI ALLA FINESTRA

Deh, vieni alla finestra, o mio tesoro

Deh, vieni a consolar il pianto mio

Se neghi a me di dar qualche ristoro

Davanti agli occhi tuoi morir vogl’io!

Tu ch’hai la bocca dolce più del miele

Tu che il zucchero porti in mezzo al core!

Non esser, gioia mia, con me crudele

Lasciati almen vedere, mio bell’amore.

 

 

 

 

LEPORELLO

Notte e giorno faticar,

Per chi nulla sa gradir,

Piova e vento sopportar,

Mangiar male e mal dormir.

Voglio far il gentiluomo

E non voglio più servir...

Non voglio più servir

No, no, no, no, no , no, non voglio più servir

E tu fai la sentinella!

Tu non devi più servir!

 

 

IL CATALOGO

Madamina, il catalogo è questo

Delle belle che amò il suo padrone

ci son dentro un bel po’ di persone

Quante sono sentite un po’ qua

In Italia seicento e quaranta;

In Germania duecento e trentuna;

Ma in Ispana son già mille e tre.

Cento in Francia, in Turchia novantuna;
Ma in Ispagna son già mille e tre.

Cameriere, cittadine,

Marchesine, principesse.

 

 

 

 

QUESTO È IL FIN

Questo è il fin di chi fa mal;

e de’ perfidi la morte

alla vita è sempre ugual